Informazioni:
Costruito nel 1969 dalla guida alpina Lorenzo Lorenzi, il rifugio è tuttora gestito dalla sua famiglia.
Situato sulle piste da sci, si trova nelle immediate vicinanze del Museo della Grande Guerra all'aperto, dove si possono percorrere le trincee e le postazioni restaurate.
La cucina propone piatti della tradizione ampezzana e locali, rivisitati con fantasia. Su prenotazione, viene preparato lo speck in crosta, delizioso piatto tipico.
Vengono offerti due tipi di sistemazione con servizio di mezza pensione comprensivo di cena a menu fisso, pernottamento e prima colazione a buffet:
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- camere con uso biancheria
- camerate con letti a castello, senza biancheria con coprimaterasso e coperte
D’inverno potete vivere (su prenotazione) una serata alternativa: salita al rifugio con la seggiovia illuminata, cena tipica e discesa in slittino.
E se non vi basta, potete immergervi nell'acqua calda, sorseggiando champagne, con il cielo stellato d'alta quota sopra di voi, la neve tutt'intorno e di fronte le meravigliose Cinque Torri.
Questo è un sogno reso possibile dalla famiglia Lorenzi, che ha avuto la bella idea di collocare una botte di legno d'abete sulla neve, di fianco al rifugio Scoiattoli.
L'acqua in cui ci si immerge è costantemente riscaldata grazie a una stufa a legna, per cui si può stare all'aria aperta godendo di una situazione davvero inusuale, ma estremamente romantica.
Il rifugio Scoiattoli, posizionato nelle vicinanze delle Cinque Torri, tra l'Averau ed il Nuvolau, offre uuna panoramica spettacolare anche sulle Tofane.
Si arriva al rifugio:
Lungo il sentiero n. 440 che parte dalla Statale che da Cortina porta al Passo Falzarego.
Dal rifugio Cinque Torri, lungo il sentiero n. 439 in leggera salita.
Dl rifugio Bàin de Dònes con seggiovia.
Dal rifugio Scoiattoli è possibile raggiungere il rifugio Nuvolau lungo il percorso n. 439, oppure superando la via ferrata sul monte Averau.
Assolutamente da provare!
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