La val Pusteria Pustertal è l'ampia valle trasversale, percorsa dal fiume Rienza che sfocia nell'Isarco a Bressanone. Il primo tratto, salendo da Bressanone, fino a Rio di Pusteria, è stretto e tortuoso. Successivamente la valle diventa ampia e distesa offrendo paesaggi di splendida tranquillità. Le valli laterali, tra le quali Anterselva e Braies, rispecchiano il carattere e lo stile delle montagne circostanti, a nord le Alpi Aurine, a sud le Dolomiti. La strada statale 49 della Pusteria, superata la cittadina di Brunico, primo centro di rilevanza turistica, sale lentamente fino a Dobbiaco per poi scendere fino a San Candido ed il vicino confine austriaco di Prato alla Drava.
panorama della val Pusteria
Di particolare interesse
Brunico Bruneck 838 msm è situata in una conca della valle, allo sbocco della val di Tures, in un paesaggio ampio di colline e la cima di Plan de Corones. La sua storia inizia nel secolo XIII°, quando fu fondata dal vescovo di Bressanone Bruno da coi deriva il nome. Nella via centrale splendida, si affacciano edifici in stile gotico con le facciate affrescate ed insegne in ferro battuto. Nei dintorni di Brunico si possono fare passeggiate fino a Riscone/Reischach, dove parte la funivia per il Plan de Corones, o nei dintorni dove si possono ammirare diversi castelli o il Museo degli Usi e Costumi a Teodone Dietenheim.
Dobbiaco Toblach 1240 msm stazione turistica dell'alta val Pusteria, situata allo sbocco della valle di San Silvestro e la val di Landro che collega all'Ampezzano. La tradizione di luogo di vacanza risale al 1800 quando il paese divenne un rinomato centro di villeggiatura. Luogo di vacanza lo è ancor più oggi grazie alle Dolomiti che si possono ammirare guardando verso sud. Da Dobbiaco si raggiunge (km. 2) il santuario di Santa Maria, situato all'imbocco della val di San Silvestro, zona ideale per tranquille passeggiate ed escursioni. Dobbiaco è sempre stata luogo di sosta per i viaggiatori provenienti dal nord e dal Tirolo e diretti verso Venezia.
via centrale di Brunico
San Candido Innichen 173 msm - La cittadina di san Candido, in alta Pusteria, è una splendida stazione di villeggiatura estiva ed invernale situata a breve distanza dal confine austriaco. Dolcemente adagiata nel piatto fondovalle San Candido ha origini molto antiche e storicamente fu un insediamento tra i più importanti dell'Alto Adige. E' bagnata dal fiume Drava, le cui sorgenti sono raggiungibili con una facile passeggiata. La vicinanza del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto, con le sue splendide valli, la possibilità di intraprendere delle escursioni nella vicina Austria dove la cittadina di Lienz dista solo 35 km. Da visitare la Collegiata massimo esempio di architettura romanica, la chiesa parrocchiale di San Michele, la località termale di Bagni di San Candido/Bad Innichen (non più attiva).
panorama di Dobbiaco
Curiosità
Il lago di Braies è come una gemma di smeraldo, incastonata nel terreno alla base delle pareti della Croda del Becco. Il lago è poi completamente circondato da un fitto bosco che scende fino a lambire l'acqua, dove si raddoppia riflettendosi. Siamo nel Parco naturale di Fanes-Senes-Braies, uno dei più selvaggi di tutte le Dolomiti.
I castelli sono numerosi nella conca di Brunico, vista l'importanza strategica della sua posizione all'ncrocio con quattro valli. Il castel San Michele, il castel Badia, il castel Tures sono solo alcuni di essi. La cittadina ha incorporato anche la frazione di San Giorgio, Villa Santa Caterina, San Lorenzo e Stegona dove ogni anno si tiene un importante mercato.