IMPORTANTE: A causa di eventuali sopravvenuti cambiamenti ambientali del percorso, si consiglia sempre, prima di effettuare una escursione di reperire informazioni e percorsi sempre aggiornati presso Sezioni CAI di competenza - Enti del Turismo locali.
La presente descrizione è a solo scopo di dare una indicazione preventiva.- |
- Località vicine: Dobbiaco 1241 m, Cortina d’Ampezzo 1211 m, Auronzo 866 m.
- Base di partenza: parcheggio, 1830 m, sulla strada Misurina - Auronzo per le Tre Cime di Lavaredo alla diramazione a destra del sentiero n. 115.
- Tempo di impiego: Dal parcheggio al Rifugio Fonda Savio 1 ½ h - Dal Rifugio Fonda Savio al Rifugio Auronzo 2½ h - DISCESA: Dal Rifugio Auronzo al parcheggìo 1 ¼ h.
- Grado di difficoltà: Questa escursione richiede impegno e allenamento con passo sicuro e assenza di vertigini. Da compiere esclusivamente in buone condizioni di tempo.
- Dislivello: 850 m in salita e in discesa.
- Punto più elevato: Rifugio Fonda Savio sul Passo dei Tocci, 2367 m.
- Punti di ristoro: Rifugio Fonda Savio (18 letti + 20 posti su tavolato), Rifugio Auronzo, (57 letti).
- Da evidenziare: Panorama stupendo sulle Tre Cime di Lavaredo e sui Cadini.
Sentiero Bonacossa, la parte settentrionale, nel Gruppo dei Cadini di Misurina, il percorso che conduca dal Rifugio Fonda Savio attraversando la Forcella di Rinbianco, 2176 m.fino al Rifugio Auronzo è molto apprezzato dagli escursionisti per la bellezza dei suoi panorami. - Dal Rifugio Fonda Savio si inizia lungo il percorso n. 117 in direzione verso la Cima Cadin di Rinbianco e successivamente si prosegue in discesa lungo la parete ed un tratto assicurato da corde metalliche. Ancora in salita per un tratto assicurato da funi e da una scaletta di ferro fino a raggiungere una cengia e da qui ancora in salita prestando molta attenzione fino ad una seconda cengia rocciosa. Si attraversa un breve tunnel e ancora verso il Monte Ciampedelle e dopo aver superato una zona detritica in discesa verso la Forcella Longerès, 2284 m. e da questa al Rifugio Auronzo, m. 2320.
Si ritorna per il sentiro n. 101 dove, dopo aver attraversato la strada delle Tre Cime, più avanti girato attorno al al Col delle Bisse e attraverso zona prativa si raggiunge la zona dei parcheggi.
- Questo itinerario non è adatto anche ai bambini. |