IMPORTANTE: A causa di eventuali sopravvenuti cambiamenti ambientali del percorso, si consiglia sempre, prima di effettuare una escursione di reperire informazioni e percorsi sempre aggiornati presso Sezioni CAI di competenza - Enti del Turismo locali.
La presente descrizione è a solo scopo di dare una indicazione preventiva.-
Il rifugio Fodara Vedla nasce durante la prima guerra mondiale.
Le truppe austroungariche, che occupavano la zona, installarono un campo militare sull’omonimo altipiano.
II rifugio Fodara Vedla è situato nel cuore del parco naturale Fanes-Senes-Braies, il quale fa parte del territorio comunale di Marebbe.
La vasta conca verde, d’estate è utilizzata come malga – montagne meravigliose l’abbracciano e la proteggono.
Da San Vigilio si raggiunge in macchina o in autobus il rifugio Pederü (1545 m.) Per i 12 km si impiegano circa 20 minuti.
Dal parcheggio si diparte il sentiero segnato n. 7, della lunghezza di 3 km, che dopo una camminata di 1h 15min porta al rifugio Fodara Vedla.
Chi parte da Cortina d’Ampezzo, raggiunge dapprima il rifugio Ra Stua (1700 m) in macchina o in taxi.
Da qui il sentiero segnato n. 9 si inerpica per 5 km verso il rifugio Fodara Vedla, che si raggiunge dopo 1h 30 min.
Dal Lago di Braies in Val Pusteria (1600 m) si segue il sentiero segnato n. 23 oppure l’Alta Via delle Dolomiti n. 1. Si raggiunge il rifugio Fodara Vedla dopo 5h circa.
L’aria di montagna alla malga Fodara mette appetito!
Sia che torni da una bella escursione nelle Dolomiti o durante una vacanza al Rifugio Fodara,
dove si possono gustare piatti della cucina locale fatti in casa.