( Conselve Duomo e centro - foto di P. Baldresca )
Conselve - Comune della provincia di Padova
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IMPORTANTE: A causa di eventuali sopravvenuti cambiamenti ambientali del percorso, si consiglia sempre, prima di effettuare una escursione di reperire informazioni e percorsi sempre aggiornati presso Sezioni CAI di competenza - Enti del Turismo locali.
La presente descrizione è a solo scopo di dare una indicazione preventiva.-
Conselve, comune del Veneto, a 20 km. da Padova, con circa 9.521 abitanti (2004), comprende le due frazioni di Beolo e Palù.
Conselve confina con i comuni di: Arre, Bagnoli di Sopra, Cartura, San Pietro Viminario, Terrassa Padovana, Tribano ed è gemellata con Torcy (Francia) e Jaszberèny (Ungheria).
Il nome Conselve si ritiene possa avere origine dal latino “Caput Silvae”, area boschiva di natura paludosa.
Verso il 1400 si cominciò a bonificare il territorio e cominciarono le prime opere per il consolidamento e di sviluppo del territorio per consentire la viabilità e per iniziare la ripresa economica e sociale di Conselve che proseguirono nel corso dei secoli.
Nel periodo compreso tra il 1600 ed il 1700 furono edificate numerose ville, il Duomo, e il Campanile.
Sei nel sito degli Amici della Montagna di Pietro Baldresca www.altemontagne.it per la tua escursione virtuale.
Da ricordare:
Villa Malipiero - Zen - Schiesari sede del Comune di Conselve.
Palazzo Ferrante Deganello risalente alla fine del Cinquecento.
Oratorio di San Benedetto in via Pontecchio - XVII e XVIII secolo.
Villa Lazara è stata eretta nel XV - dal 1927 - Patronato Parrocchiale dei padri canossiani.
Chiesetta di San Francesco presso ex mulini Gentilini.
Villa Malipiero - Morosini - Cavalli - Cappello - Schiesari in via Roma - XVIII secolo.
Palazzo Schiesari Bergonzini - prima metà del XVII secolo - Restaurata.
Villa Sagredo Toderini "Ca' Sagredo " - seconda metà del XVII.
Chiesa di San Giovanni Battista Decollato - frazione Palù - XVI secolo.
Duomo San Lorenzo inizio lavori nel 1720 - consacrato nel 1748. All'interno del duomo si può ammirare la pala del Martirio di San Lorenzo (scuola del Tintoretto) già appartenente al vecchio duomo e risalente ai primi anni del 1600.