IMPORTANTE: A causa di eventuali sopravvenuti cambiamenti ambientali del percorso, si consiglia sempre, prima di effettuare una escursione di reperire informazioni e percorsi sempre aggiornati presso Sezioni CAI di competenza - Enti del Turismo locali.
La presente descrizione è a solo scopo di dare una indicazione preventiva.-
Rifugio Capanna Fassa - 3152 m.
IMPORTANTE: A causa di eventuali sopravvenuti cambiamenti ambientali del percorso, si consiglia sempre, prima di effettuare una escursione di reperire informazioni e percorsi sempre aggiornati presso Sezioni CAI di competenza - Enti del Turismo locali.
Percorsi:
- Dal passo Pordoi si raggiunge la forcella Pordoi in funivia o a piedi per il sentiero n. 627 (sentiero facile), per poi imboccare il sentiero 638 (media difficoltà) che in un’ora vi porta al nostro rifugio;
- Dal passo Campolongo, si sale con gli impianti o a piedi fino al rifugio Vallon (2536 m), si segue poi il sentiero 638 (facile) o 672 (difficile ultimo tratto in cresta esposta), che vi porta in un paio d’ore in cima al Piz Boè;
- Da Colfosco, per il sentiero n°651 attraverso la spettacolare val de Mezdì fino al rifugio Boè (4 ore circa) e quindi per il sentiero 638 verso il Piz Boè;
- Dal passo Pordoi per la ferrata “Cesare Piazzetta”, una delle più intense ed impegnative ferrate delle Dolomiti, il cui attacco si può comodamente raggiungere tramite il sentiero che parte dall’Ossario del Pordoi, che dopo quasi 500 metri di dislivello (mediamente 2-3 ore di salita) sbocca sull’ultimo tratto del sentiero 638 che porta al rifugio.
Difficoltà:
Per la via normale sentiero n. 638 facile tempo ore 1 e 50 min. - Per il sentiero 672 tempo medio ore 3. - Via Ferrata Cesare Piazzetta difficile, tempo ore 4.
- Un ringraziamento particolare ad Alessandro Riz - Campitello gestore del rifugio per la cortese collaborazione
© 1998 -
by Pietro BALDRESCA - SPINEA VE - CONSELVE PD