ZAINO: in cordura o nylon, di capacità media, con cinghiette porta piccozza, con patella superiore munita di tasca per gli oggetti di pronto utilizzo.
SCARPE: pedule in pelle o altro materiale impermeabile, con suola Vibram.
MAGLIONE: in lana molto fitta (pile, plartek)
CAMICIA: in lana, che assorba il sudore.
BIANCHERIA: magliette di ricambio a mezze maniche, misto lana – cotone, che assorbono, il sudore (transtex, capilene).
PANTALONI: in tessuto, lana o fibre sintetiche; si consigliano lunghi.
CALZETTONI: in lana misto cotone o in tessuto di spugna, lunghi fino al ginocchio.
BERRETTO: in lana, che protegga dal freddo.
GUANTI: muffole in lana battuta.
BORRACCIA O THERMOS: con capacità di almeno un litro.
OCCHIALI: con lenti in vetro ottico o similari, non troppo scure e con assorbimento minimo dei raggi UV del 60-80%.
PILA O LAMPADA FRONTALE: per escursioni di più giorni o che prevedono transiti in galleria.
GIACCA A VENTO: imbottita con piumino, oppure in goretx o simili, che permetta una buona traspirazione e sia possibilmente impermeabile.
PRONTO SOCCORSO: deve contenere solo farmaci di base (contro mal di testa, colliri, ecc.)
SACCO LENZUOLO: oltre ad assicurare comfort ed igiene, dal 1996 è obbligatorio per i pernottamenti nei rifugi CAI.
Altri oggetti non necessari ma utili: fischietto, macchina fotografica, binocolo, manuale dei fiori di montagna, copricapo di cotone, crema solare, bastoncini telescopici.