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Amici della Montagna
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Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto
Brunico, Dobbiaco, San Candido
 
in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano

 

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il Parco - notizie - curiosità
 
Le Dolomiti di Sesto - nei Comuni di Dobbiaco, Sesto e San Candido - costituiscono i contrafforti nord-orintali delle Dolomiti: con le Tre Cime di Lavaredo (Cima Grande 2.999 m.), il Gruppo di Rocca e Croda dei Baranci, la Cima Dodici (3.094 m.), la Croda Rossa (2.936 m.) e la Punta Tre Scarperi (3.152 m.).
Il parco naturale fu istituito nel 1982 e ha una superficie complessiva di 11.635 ettari.
Dobbiaco (1.240 m.) giace in una bella conca della Val Pusteria. I Campi di Dobbiaco formano lo spartiacque fra la Rienza (bacino idrografico dell'Adriatico) e la Drava (bacino idrografico del Mar nero). La chiesa parrocchiale è considerata l'esempio più notevole del barocco pusterese. Castel Herbsten è una delle più belle residenze antiche di Dobbiaco. Dal paese si diparte la strada che attraverso la Val di Landro porta a Cortina d'Ampezzo, Belluno e Venezia.
San Candido (1.173 m.) giace all'imbocco della Val di Sesto. Ha origine dal convento di Scharnitz nell' VIII° secolo come baluardo contro gli Slavi. Il duomo di San Candido è considerato il più importante monumento romanico del Tirolo (con gli affreschi di Michael Pacher e il gruppo ligneo intagliato della crocefissione). Da San Candido si può raggiungere Sesto e il Cadore (attraverso il Passo Monte Croce Comelico).
  Parco Naturale Dolomiti di Sesto

dislocazione
     
Sesto (1.310 m.) è considerato uno dei centri alpinistici più famosi delle Dolomiti. La valle è delimitata a nord-est dai dolci pendii della Catena carnica, mentre verso sud-ovest la fronteggiano de Dolomiti di Sesto. Fanno parte delle bellezze del centro del paese il museo Rudolf Stolz ed il cimitero modellato a terrazze con le tombe di famose guide alpine. Dato che nel corso della prima guerra mondiale il fronte correva attraverso le Dolomiti di Sesto, l'abitato era coinvolto nelle operazioni di guerra. A Moso la valle si allarga e offre la possibilità di vedere le Cime della Meridiana di Sesto.
 
La Torre dei Scarperi - sullo sfondo la Putia dei Tre Scarperi

La Torre dei Scarperi - sullo sfondo la Putia dei Tre Scarperi
Il concetto di parco    
I parchi naturali hanno una grande importanza; sono preziosi dal punto di vista ecologico, per la scienza, per l'educazione e per l'esperienza di un contatto diretto con la natura. Il concetto si basa su poche e chiare direttive:

Creare uno stimolo per una nuova comprensione della natura e per un comportamento responsabile.

L'attività agricola tradizionale viene mantenuta - semprechè risulti in armonia con la natura e l'ambiente.

Gli insediamenti permanenti sono estromessi dal parco naturale.

Non è consentita: qualsiasi attività edilizia (ad eccezione delle strutture per le attività agro-forestali); la costruzione di linee aeree, miniere, cave di ghiaia; l'utilizzazione delle acque per scopi idroelettrici o industriali.
 
la Grava Longa i laghi delle Tre Cime

la Grava Longa i laghi delle Tre Cime
     
 
 
I Comuni del Parco
  • Dobbiaco 3.339 abitanti; superficie 12.633 ha, di cui 4.160 ha nel parco
    (Associazione turistica: tel. 0474 972 132, info@toblach.info, www.dobbiaco.it)
  • Sesto 1.927 abitanti; superficie 8.088 ha, di cui 3.860 ha nel parco
    (Associazione turistica: tel. 0474 710 310, info@sesto.it, www.sesto.it)
  • San Candido 3.120 abitanti; superficie 8.010 ha, di cui 3.615 ha nel parco
    (Associazione turistica: tel. 0474 913 149, info@innichen.it, www.innichen.it)
  • Ufficio parchi naturali, sede distaccata di Brunico, tel. 0474 412 101,
    parchi.naturali.brunico@provincia.bz.it
  • Ufficio parchi naturali, sede di servizio Monguelfo, tel. 0474 947 360,
    parchi.naturali.monguelfo@provincia.bz.it
 
 
Indirizzi di questo sito: www.altemontagne.it www.altemontagne.com www.altemontagne.net
 

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